Sicura Domus progetta e installa impianti di sicurezza e videosorveglianza a Milano
L’istituto Nazionale di Ricerche Demòpolis da anni studia le tendenze della società italiana, avvalendosi dell’apporto di un team di esperti e ricercatori, con competenze mirate nell’analisi dell’opinione pubblica. Uno delle più recenti indagini dell’Istituto, avviata sotto forma di sondaggio online, riguarda la percezione della sicurezza degli abitanti di Milano.
Una delle prime domande poste è proprio: vi sentite sicuri a Milano? E la risposta più diffusa è no.
Nonostante i reati in Italia siano diminuiti del 10,2% (dati Censis) nelle maggiori metropoli del paese continuano a persistere problemi legati alla sicurezza. La capitale lombarda è stata definita più volte come la capitale italiana della criminalità, con 237.365 reati commessi nel 2016, seguita da Roma, Torino e poi Napoli. Gli italiani non si sentono al sicuro e si dichiarano favorevoli al possesso delle armi, e all’introduzione di criteri meno rigidi per la difesa personale. Insomma, un clima di paura generale, che ha portato alla creazione e all’installazione di impianti di sicurezza e videosorveglianza sempre più tecnologici e all’avanguardia.
Ma quando un impianto di sicurezza può essere definito veramente ottimale?
Impianti di sicurezza e videosorveglianza, le 4 caratteristiche base
L’installazione di un pianto di sicurezza è quasi un obbligo, quando si vive in una città come Milano. Ma affinché questo possa garantire appieno la protezione della casa o dell’esercizio commerciale, è necessario che possegga le seguenti quattro caratteristiche:
1# La videosorveglianza
Ogni impianto di sicurezza che si rispetti deve essere dotato della videosorveglianza. In genere, un antifurto funzionale è provvisto di quattro/cinque telecamere, che vanno collocate in punti strategici della proprietà, sia all’interno che all’esterno. Una telecamera, per esempio, va posta necessariamente vicino all’ingresso, in modo sia da poter scoraggiare eventuali malintenzionati, che da essere d’aiuto agli abitanti della casa nell’identificazione dei visitatori, grazie appunto all’ausilio dell’apparecchio. Altre telecamere vanno poi posizionate in prossimità di garage o posto macchina, in modo da poter monitorare auto, motorini o altri oggetti di valori presenti in quell’area.
2# La sirena
La sirena d’allarme, che può essere esterna o interna, gioca un ruolo chiave nel provocare l’allontanamento immediato del malintenzionato. Questa è infatti pensata al fine di attirare l’attenzione di vicini e passanti grazie all’ausilio di un segnalatore visivo (il lampeggiante) e sonoro (la tromba) e sono in genere anti-manomissione: il ladro che si è introdotto nella proprietà non ha possibilità di zittirla. Al momento sono presenti sul mercato sirene collegabili sia tramite wireless che via cavo, installabili in qualsiasi punto esterno, vista la loro resistenza agli agenti atmosferici. Per quanto riguarda invece le sirene da interno, queste hanno la stessa funzione delle prime, solo che sono integrate all’interno della centralina dell’antifurto.
3# I controlli da remoto
Grazie al web le prestazioni degli impianti di sicurezza e videosorveglianza sono decisamente migliorate, ed è vitale che un allarme sia dotato dei controlli da remoto. Mediante una serie di dispositivi elettronici collegati, che sia un tablet piuttosto che uno smartphone non fa differenza, l’utente è in grado d’interagire con l’antifurto a distanza, con la stessa facilità con cui lo utilizza quando è all’interno dell’abitazione. Inoltre, la centralina invierà un segnale a tutti i numeri memorizzati anche in caso del verificarsi di eventi, che potrebbero “annunciare” un’intrusione : come l’interruzione della corrente elettrica o un guasto alla centralina.
4# Il riconoscimento vocale e la sequenza numerica
Molti antifurto presentano un sistema di attivazione/disattivazione a sequenza numerica o a riconoscimento vocale. Tale precauzione rafforza la sicurezza dell’impianto, che potrà essere utilizzato soltanto da chi sia stato autorizzato in precedenza.
Insieme all’impianto di sicurezza e videosorveglianza è possibile installare altri apparecchi, che concorrono ad aumentare il livello di protezione: tra questi il più diffuso è di certo il rilevatore di incendi. Attivato dalla presenza di fumo e calore, questo permette di essere a conoscenza di un rischio d’incendio, prevenendone il diffondersi.
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