top of page
  • Immagine del redattoreSicura Domus

Installatori di impianti d’allarme a Milano

Al momento dell’acquisto di una casa a Milano, il primo pensiero che balza in testa è quello di provvedere subito alla sua sicurezza, installando i più moderni sistemi di allarme. Specialmente con l’arrivo dell’estate è possibile restare fuori casa per diversi giorni: serve quindi un sistema di sicurezza da gestire anche a distanza, in modo tale da avere sempre sotto controllo tutto ciò che accade all’interno e all’esterno della propria abitazione. Un’esigenza percepita molto a Milano, una delle città italiane più colpite dai “topi d’appartamento”: stando agli ultimi dati forniti dal Comune milanese la percentuale dei furti in casa sembra in calo, ma il numero di colpi messi a segno nel 2017 (6.391, ndr) è ancora molto alto.

Per questo è necessario dotarsi di un impianto di allarme estremamente funzionale, semplice e intuitivo. Nessun antifurto può assicurare l’inespugnabilità dell’abitazione, ma basta fare la scelta giusta in termini di qualità e prezzo per sentirsi più che tranquilli. Questi sistemi riescono a rilevare presenze anomale sia all’interno che all’esterno della casa e ad avvisare immediatamente le forze dell’ordine, che molte volte riescono ad arrivare in tempo e a fermare il rapinatore. Data l’indubbia utilità, il passo successivo è appunto comprendere quale sistema d’allarme possa rivelarsi il più adatto per la propria abitazione. Di tipologie d’allarme per la casa ce ne sono molte, ma è opportuno anzitutto distinguere tra impianti d’allarme con fili e impianti d’allarme senza fili.

Gli impianti d’allarme con fili sono decisamente funzionali, ma hanno alcune criticità. Le componenti del sistema da installare sono solitamente tre, ovvero la centralina, rilevatori e sirena, tutti collegati tra loro tramite una rete di cavi elettrici incassati nel muro: un eventuale taglio di uno di questi fili farebbe scattare immediatamente l’allarme. E’ un sistema che viene installato in fase di costruzione della casa (ma anche di ristrutturazione): in caso contrario, i costi sono chiaramente più alti perchè ci sarà bisogno di “forare” i muri per permettere il passaggio dei fili.

Negli ultimi anni stanno salendo sempre di più le quotazioni degli impianti d’allarme senza fili, che utilizzano la tecnologia Wireless. Il grande vantaggio di questo sistema è proprio quello di non necessitare di fili: tutte le componenti dell’impianto sono collegate tra loro tramite le onde elettromagnetiche. La struttura è molto simile a quella dell’impianto con fili: la centrale di allarme gestisce l‘impianto antintrusione, mentre i rivelatori disposti nelle varie zone dell’edificio si accorgono subito di un’eventuale intrusione e inviano il segnale alla centralina, attivando così i dispositivi di allarme, che possono essere acustici, come nel caso delle sirene, o dei combinatori telefonici che segnalano all’istante alle forze dell’ordine ciò che sta accadendo. Le batterie di lunga durata garantiscono il funzionamento dell’impianto anche in caso di guasto alla linea elettrica. Oltre all’assenza di fili, questo sistema ha altri vantaggi, a cominciare da un’installazione molto rapida e dei costi più contenuti (assenti i lavori di muratura), senza dimenticare la facilità di “trasloco” in caso ci si sposti a vivere in un’altra casa.

In alcuni casi si può optare anche per degli impianti misti, dove la parte con la centralina viene installata con i cavi, mentre quella relativa ai sensori non ne ha bisogno, in quanto gli stessi riescono a comunicare tramite le onde radio. In alternativa, l’utente che vuole provvedere alla sicurezza della propria casa può scegliere un impianto d’allarme integrato, che probabilmente è il sistema di protezione più efficace. L’imperforabilità dell’appartamento viene praticamente garantita dall’integrazione dei sistemi di sicurezza attiva e passiva. Per sistemi d’allarme passivi si intendono tutti gli elementi progettuali di tipo non impiantistico, che fungono da deterrente per i malintenzionati: dalle inferriate di sicurezza agli “offendicula” sui tubi del gas, passando per i blocca persiane e la serratura rinforzata. Il sistema integrato consente di collegare uno di questi elementi all’antifurto, rendendo ancora più sicura l’abitazione. In ultimo, va sottolineato che i sistemi d’allarme possono essere perimetrali (disposti lungo le pareti esterne) o volumetrici, con i sensori all’interno della casa: anche in questo caso l’integrazione è la scelta più opportuna.

In genere, ogni sistema d’allarme è dotato di un’assistenza tecnica altamente qualificata e specializzata, in modo tale da garantire all’utente un servizio disponibile 24 ore su 24. Inoltre, la maggior parte dei sistemi fa affidamento alla teleassistenza, che permette al personale tecnico di intervenire in qualsiasi momento non appena viene segnalata un’anomalia dall’impianto. Grazie alla teleassistenza, il cliente può gestire il tutto anche a distanza, consentendo in sua assenza un eventuale accesso in casa di persone autorizzate, senza dover consegnare loro le chiavi dell’abitazione (o il codice di sblocco).

Anche i sistemi d’allarme, così come i sistemi di videosorveglianza, rientrano tra le opere soggette a detrazione fiscale per le ristrutturazioni al 50 %: il bonus fiscale è stato prorogato nella Legge di Stabilità 2017. L’importo massimo di spesa ammessa al beneficio delle detrazioni per ristrutturazione è di euro 96.000,00. Per cui l’ammontare massimo della detrazione è di 48.000 euro in 10 rate annuali.

Post recenti

Mostra tutti
bottom of page