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Installazione inferriate di sicurezza a Milano

Sicura Domus è un’impresa specializzata nell’installazione di inferriate di sicurezza a Milano e altri sistemi di sicurezza attiva o passiva.

Milano è il centro indiscusso di alcuni dei più grandi eventi fieristici e mondani al mondo. L’Expo nel 2015, la finale di Champions League, la settimana della moda, tutte manifestazioni che prevedono l’impiego di numerose forze dell’ordine, che comunque non aiutano i cittadini a sentirsi più sicuri. A dirlo il recente sondaggio Demopolis/Citynews, che ha messo il luce come 1 milanese su 2 si senta meno al sicuro nella sua città, rispetto a 5 anni fa. In tutto è il 70% degli abitanti di Milano a sentirsi sicuro “poco e per niente”, soprattutto per quanto riguarda la propria casa: prevale infatti, per 6 intervistati su 10, la paura di subire furti o rapine. Di fatto Milano resta ancora la regina incontrastata di diverse classifiche inerenti la “pericolosità” delle città italiane, con un record, proprio per quanto riguarda i furti in casa: ormai all’ordine del giorno.

Per quanto i furti in casa seguano delle dinamiche diverse, hanno statisticamente dei punti in comune che, se studiati nel modo giusto, possono aiutarci a mettere in luce il punto debole della casa e metterlo in sicurezza.

Perché installare delle inferriate di sicurezza?

Che si tratti di quelli perpetuati a Milano piuttosto che a Napoli, i furti in casa hanno tutti un punto in comune: i ladri accedono dalla porta d’ingresso o da una finestra. Questi infatti, vista la vasta conoscenza che ormai hanno delle serrature in commercio, sono in grado di forzarle facilmente. Per cui, fatta eccezione per la porta blindata, è bene proteggere le finestre di casa con delle inferriate, in quanto:

  1. Impediscono l’accesso fisico dall’esterno

  2. Sono difficili da forzare senza essere notati da un vicino o da un passante.

Per quanto possano sembrare un rimedio obsoleto rispetto ai moderni sistemi di sicurezza tecnologici, le inferriate di sicurezza inglobano in sè una garanzia di efficacia, importantissima quando si abita in una città come Milano.

Come si sceglie un’inferriata per finestre o portefinestre?

Le tipologie di inferriate per finestre e portefinestre disponibili in commercio al momento sono davvero tante. Capita spesso che, un compratore medio a digiuno di conoscenze tecniche, dia priorità all’aspetto estetico e al decoro architettonico del palazzo, mettendo in secondo piano alcuni aspetti fondamentali. Vediamo insieme cosa è meglio non dimenticare mai, quando si sceglie questo tipo di prodotto:

1# Inferriate apribili e l’importanza della serratura

Le inferriate per finestre si possono suddividere in due grandi gruppi: fisse, soluzione in genere adatta a finestre di piccole dimensioni, che di solito servono solo a “far passare l’aria” ( si pensi alle finestre del bagno) e inferriate apribili, utilizzate per lo più sulle portefinestre e finestre dalla grandezza “normale”. Queste ultime sono tra le soluzioni più diffuse e, quando se ne acquista una, è bene controllare la qualità della serratura. Nel caso in cui questa sia un modello vecchio, o addirittura non blindata, potrebbe risultare facile da manomettere, invalidando così l’efficienza dell’inferriata.

2# La classe di effrazione

Quando si vive in una città come Milano, tristemente famosa per l’alta percentuale di furti in casa, viene automaticamente da pensare che i ladri siano “particolarmente preparati”: per questo, è bene tenere presente la classe di effrazione dell’inferriata. Questa consiste in un indicatore di resistenza dell’inferriata calcolata in base ad appositi test, condotti con l’ausilio di diversi strumenti, e si divide in sei classi:

  1. Classe 1 – contraddistingue la resiste dell’inferriata a tentativi d’effrazione, condotti tramite la semplice forza fisica.

  2. Classe 2 – è la resistenza dell’inferriata a tentativi d’effrazione condotti con l’ausilio di strumenti semplici, quali cacciavite, in un tempo massimo di tre minuti.

  3. Classe 3 – resiste a tentativi di effrazione della durata di cinque minuti, condotti con piede di porco, trapano, martello da fabbro e cacciavite

  4. Classe 4 – resiste a scalpelli, seghe, accette, trapani e tutti gli altri strumenti elencati in precedenza per ben dieci minuti.

  5. Classe 5 –  resiste invece agli strumenti elencati in precedenza più seghetti e mole da taglio, per 15 minuti

  6. Classe 6 –  la più resistente, può fronteggiare per ben 20 minuti l’azione di tutti gli strumenti elencati nei punti precedenti, più l’azione di strumenti elettrici di alta potenza, come la mole da taglio con disco da 230 mm o trapani elettrici da 620W.

#3 La larghezza delle sbarre

Lo spazio che intercorre tra le sbarre non deve mai superare gli 8 cm, se si vuole tenere bassa la vulnerabilità. Spazi maggiori infatti, favoriscono l‘inserimento di corpi estranei, aumentando quindi la possibilità di eventuali forzature.

4# La garanzia del produttore

Le inferriate sono esposte agli agenti atmosferici e questo, con il tempo, potrebbe portare all’insorgere di problemi come ruggine e corrosione. Una buona inferriata dovrebbe essere in grado di resistere, ma questo un consumatore non può valutarlo da solo. Quindi, diventa importante accertarsi della garanzia fornita dal produttore: più questa è lunga, più è probabile che il prodotto si conservi in buono stato.

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